mercoledì 17 luglio 2013

Federica...una nuova amica...

Messaggio d'Amore al mio Marcello inviatogli con il mio smart phone
Rincasai verso le 23.00, Marcello dormiva sul divano con il pigiama, si vedeva che si era ammazzato di seghe, appena mi sentì si svegliò e subito cominciò a fare mille domande, cosa hai fatto?, ti sei divertita?, com’è Massimo?, ecc, ecc, io gli risposi che ero stanca e che non avevo voglia in quel momento di raccontargli il weekend, lui mi supplicò, mi implorò, mi pregò, di raccontargli qualche cosa.
In quel momento mi fece davvero pena, pensai: “poverino”, pendeva letteralmente dalle mie labbra e capii che in quell’istante avrei potuto chiedergli qualunque cosa, così decisi di provare e gli ordinai di inginocchiarsi davanti a me, lui obbedì immediatamente senza proferire parola, a me venne da ridere e pensai: “non ci credo, il mio fidanzato trasformato in uno schiavo” la situazione mi eccitò molto così decisi di continuare e gli ordinai di leccarmi i piedi, lui ancora una volta obbedì alla velocità della luce, era troppo bello, decisi quindi di raccontargli tutto ma ad una condizione, gli dissi: “ascolta se vuoi che ti racconti tutto adesso devi farmi rilassare, quindi voglio che mentre io ti racconto tu mi lecchi la fica, capito?” lui mi rispose: “si Amore” e io gli dissi: “da oggi in poi devi chiamarmi Padrona, devi dire si Padrona, altrimenti non ti racconto nulla” lui correggendosi disse: “si Padrona”, mi eccitò davvero molto, così mi spogliai, mi sdraiai comodamente sul divano e ordinai a Marcello di prendermi un bicchiere di vino, lui lo prese e me lo portò, io allargai le gambe e lui si inginocchiò davanti al divano e alla mia fica e cominciò a leccarmela, fu davvero fantastico, mi rilassai tantissimo e iniziai a raccontare a Marcello tutto quello che era successo e che avevamo fatto, io, Stefania e Massimo, lui aveva il cazzetto duro e leccava come un pazzo e io raccontavo tutto nei particolari, descrissi a Marcello il cazzo di Massimo nel dettaglio, dicendogli che era fantastico, il cazzo più bello che avessi mai visto, gli descrissi il sapore, il gusto dello sperma, gli raccontai tutto, compreso il trattamento ricevuto da Massimo e il suo carattere autoritario da Padrone assoluto, gli raccontai tutte le mie sensazioni, le emozioni, Marcello ogni tanto alzava la testa e mi faceva qualche domanda tipo: “Massimo quindi ti piace?”, e io: “si da morire”, oppure: “adesso lui cosa è per te?, cosa provi per lui?” e io: “il mio Padrone e lo desidero un sacco, ho voglia di lui, del suo cazzo, del suo sperma, del suo odore, credo stia diventando una droga per me e penso di non poterne più fare a meno”, alla fine del mio racconto Marcello venne nelle mutande, e improvvisamente lo vidi svuotato nel corpo e nell’anima, era come se si vergognasse di se stesso, come se fosse mortificato e al contempo geloso, arrabbiato, triste, sconfitto, lo guardai con pena e gli dissi: “alzati verme, sono stanca, ora vado a fare la doccia”.
Subito dopo essere stata scopata e sfondata come si deve...
Già dall’indomani mattina cominciai a cercare in internet un’altra puttana per Massimo, chiamai Stefy e anche lei stava cercando addirittura già dalla sera del rientro, sia io che lei cercammo come delle disperate per tre giorni, poi ad un tratto, un colpo di fortuna, l’annuncio di una coppia giovanissima, lei 18 e il lui 24, per di più con lei bi sex e lui cuckold, non potevo crederci, era troppo bello per essere vero, non c’erano foto, pensai subito che lei fosse un cesso, decisi però di chiamare ugualmente, mi rispose il ragazzo, mi confermò ciò che avevo letto sull’annuncio e ci demmo un appuntamento nello stesso bar in cui Stefy mi aveva fatto conoscere Massimo, chiamai anche lei ovviamente e l’indomani ad ora di pranzo io e Stefania ci recammo al bar, la coppia ancora non era arrivata e sia io che lei eravamo pronte al peggio, ad un tratto una coppia entrò nel bar, wow, non ci credevo, lei era davvero splendida, bassina, snella, con i seni un po’ piccolini una 2°a ma era comunque splendida, molto proporzionata e con tutte le curve al posto giusto, sfiorarono il nostro tavolo e io dissi a voce bassa: “Federica e Andrea?”, loro si fermarono, risposero si e si accomodarono, ci presentammo e ordinammo da bere, per sicurezza chiedemmo a lei i documenti perché sembrava davvero piccola, sembrava che avesse 15 o 16 anni, lei ci diede il documento di identità ed effettivamente aveva 18 anni compiuti da poco, sia lei che lui sembravano molto timidi, anche se lei decisamente sveglia, così io e Stefy iniziammo a fare alcune domande, chiedemmo a Federica come mai così giovani avevano deciso di fare certe cose e se ne erano veramente convinti, lei ci rispose che ne avevano parlato a lungo lei e Andrea e che ne erano veramente convinti, ci disse che erano fidanzati praticamente da sempre, erano cresciuti insieme e si erano fidanzati da piccoli, si erano lasciati solo una volta, un anno prima, e in quella occasione lei era stata a letto con un altro ragazzo, ci spiegò che una volta tornati insieme lei raccontò ad Andrea dell’altro ragazzo con cui era stata e lui da subito iniziò a fargli un sacco di domande, molto simili a quelle che Marcello faceva a me, Andrea volle sapere se questo ragazzo era meglio di lui, se era più dotato di lui, se lei lo aveva Amato o se l’aveva attratta solo fisicamente, se lei ci pensava ancora, se era bravo a letto, che posizioni gli aveva fatto fare, ecc, ecc, Federica notò che tutte le volte che lei e Andrea si incontravano a casa di Andrea per fare l’Amore, lui le chiedeva sempre qualche particolare in più, lei cercava di rispondergli come poteva e lui insistentemente le chiedeva di essere più precisa o di descrivere meglio, in oltre, disse Federica, era come se lui volesse sentirsi dire che l’altro era stato molto meglio di lui, quando lei infatti gli rispondeva: “nooo Amore tu sei molto meglio” era come se lui ci rimanesse male e come se per un istante perdesse la libido, fino alla domanda successiva, Federica si accorse in oltre che mentre Andrea faceva tutte quelle domande a raffica era come se fosse geloso ma molto eccitato al tempo stesso.
Sperma sulla mia lingua...
A quel punto io e Stefania chiedemmo a Federica: “ci hai detto che ne avete parlato a lungo tu e lui, ma come mai avete deciso di farlo realmente?, di passare dalla fantasia alla realtà?”, Questa volta ci rispose Andrea dicendoci che da un annetto circa a lui era venuta questa fantasia che giorno dopo giorno era diventata sempre più forte ed insistente, ci spiegò che dopo le domande fatte a Federica capendo che le risposte di lei lo eccitavano molto decise di scoprire il motivo di tanta eccitazione, disse che era molto confuso perché Amava Federica alla follia e ne era gelosissimo, quindi non capiva perché immaginarla insieme a quel ragazzo lo eccitava così tanto, pensava di essere malato e decise, prima di andare da una psicologa, di      cercare in internet per vedere se magari c’era      qualcuno che vivesse la sua stessa situazione      e che provasse le sue stesse sensazioni, scoprì   così, con sua grande sorpresa, il fenomeno cuckold e capì anche quanto fosse un fenomeno molto comune e dilagante, avere scoperto di non essere solo lo rasserenò molto e gli fece capire di non essere malato.
Dopo questa premessa continuò dicendoci che lui a letto non è mai stato un gran che e che spesso gli capitava di sentirsi in colpa nei confronti di Federica, ci disse che secondo lui, lei meritava molto di più dal punto di vista sessuale e che lui Amandola da morire sarebbe stato disposto a tutto pur di vederla felice. Io e Stefy chiedemmo ad Andrea se non aveva paura di poterla perdere lasciandola libera di fare sesso con un alto uomo, lui rispose molto sicuro di se che non aveva questa paura perché entrambi si Amavano alla follia ed erano molto complici, in più erano cresciuti insieme quindi l’uno conosceva tutto dell’altro e vice versa, intervenne anche Federica dicendo che per lei sarebbe stato solo un gioco e nulla di più.
Sperma sui miei seni...
Chiesi a lei come mai aveva accettato di esaudire le fantasie di Andrea, lei rispose che aveva deciso di farlo per vari motivi, la curiosità, il fatto che dopo tante discussioni la fantasia del suo Andrea aveva cominciato a stuzzicare ed eccitare anche lei, e poi aggiunse che secondo lei iniziare questo tipo di rapporto, questo tipo di
esperienza avrebbe solo potuto rafforzare il loro rapporto di coppia, evitando future bugie, corna o sbandate per qualcun’altro, disse che preferiva che tutto fosse fatto così alla luce del sole più tosto che fare un giorno tutto di nascosto con sotterfugi e inganni, entrambi affermarono di odiare il tradimento di provare schifo per questo genere di comportamenti che non fanno altro che ferire e far stare male le persone, giudicando orrendo il tradire la fiducia della persona che ti Ama, in questo modo invece, continuò Federica, tutti sono contenti e non c’è motivo per lasciarsi o per ferire chi ti stà accanto.
Sentendola così convinta e sentendo molto convinto anche lui io e Stefy decidemmo di parlargli di noi, della nostra esperienza raccontandogli un po’ tutto quello che era successo, gli raccontammo di Stefania e Massimo, di me e Marcello, di come Stefania mi aveva fatto conoscere Massimo, della nostra mini vacanza a Procida con la barca, descrivemmo fisicamente Massimo e mostrammo loro anche qualche foto e dulcis in fundo descrivemmo a Federica e anche ad Andrea il carattere e il comportamento di Massimo, chiedendo ad entrambi se Massimo gli andava bene e se sarebbero stati disposti ad affrontare questo tipo di situazione, vedemmo Andrea un po’ titubante a differenza di Federica che però guardava lui in attesa di una sua risposta, io non volevo perderli anche perché guardando lei un paio di volte la avevo immaginata nuda e avevo pensato che sarebbe stato bello poterla baciare e leccare ed essere baciata e leccata da lei, improvvisamente Andrea ci chiese se avremmo potuto incontrarci nuovamente nel tardo pomeriggio, io e Stefy rispondemmo che non c’era nessun problema e che potevano pensarci tutto il tempo che volevano, ci alzammo tutti e ci demmo un appuntamento per le 19.30 sempre nello stesso bar.
Ancora sperma sui miei seni...
Io e Stefy tornammo a lavoro e alle 19.30 ci re incontrammo al bar, dei due nessuna traccia, prendemmo un aperitivo ormai rassegnate e invece venti minuti dopo, quando stavamo quasi per andare, Federica e Andrea entrarono nel bar, ci videro e vennero verso di noi, li facemmo accomodare e subito chiedemmo a Federica cosa avevano deciso, lei guardò un attimo Andrea e poi si girò verso di noi e disse: “ok”, io vidi che Andrea continuava ad essere poco convinto così gli chiesi: “Andrea non ti vedo molto contento, non sei d’accordo con Federica?” lui rispose: “non molto” io stronza: “perché?” e lui: “perché il fatto che sia violento e che tratti così le donne non mi piace molto” ed io: “e allora come mai Federica hai detto ok?” e Federica mi rispose: “beh perché a me piace essere trattata diciamo un po’ male dal maschio, mi piacciono gli uomini veramente maschi, prepotenti, un po’ violenti, e mi piace sentirmi la loro femmina, la loro schiava, in più, dalle foto che mi avete mostrato devo dire che Massimo mi piace abbastanza anche se è molto più grande di me, quindi per questi motivi ho deciso di provare” chiesi a Federica: “e il fatto che ad Andrea Massimo non piace?” lei mi rispose: “beh più in là gli piacerà, e poi credo debba piacere a me o no?” gli risposi: “si certo, ovvio” e sorrisi, Federica e Andrea ci diedero i loro numeri di cellulare in modo da poterci tenere in contatto e noi avvisammo entrambi che sicuramente nel weekend Massimo ci avrebbe volute vedere e che quindi potevano tenersi pronti per il Venerdì sera, noi li avremmo comunque chiamati per conferma ma sicuramente sarebbe andata così, ci salutammo e andammo via.

Io ancora in azione...
Il giovedì sera chiamammo Federica per dirgli che l’indomani nel tardo pomeriggio saremmo dovute andare da Massimo, Federica tutta eccitata chiese cosa avrebbe dovuto mettersi, noi gli rispondemmo che poteva mettersi quello che voleva purché fosse sexy, le chiedemmo l’indirizzo e le dicemmo che alle 18.00 saremmo passate a prenderla.
Arrivò il venerdì e io e Stefania, dopo esserci preparate, andammo a prendere con la macchina Federica, arrivate sotto casa sua aspettammo cinque minuti, poi si aprì il portone e uscì Federica, era davvero mozza fiato, indossava un vestitino a fiorellini color pesca leggerissimo in seta delle scarpe aperte a schiava e aveva i capelli legati molto in alto a coda di cavallo, salì in macchina, subito ci salutammo come se fossimo amiche da una vita, lei era eccitatissima all’idea di andare tutte insieme da Massimo, gli chiesi: “dove hai lasciato Andrea?” e lei: “a casa, per adesso non mi va che sia presente, prima voglio conoscere bene voi e Massimo e poi lo farò partecipare”.
Questa volta il nostro weekend di sesso si sarebbe svolto nella villa di Massimo che solo Stefy sapeva dove si trovava, insieme eravamo state sulla barca, ma io non ero mai stata a casa di Massimo, Stefy durante il tragitto disse che Massimo era molto ma molto ricco, possedeva numerose imprese tra cui tre ditte metal meccaniche, una piccola acciaieria, alcuni alberghi, alcuni centri benessere, due ristoranti e un paio di locali abbastanza conosciuti a Napoli, ascoltando Stefy mi venne da pensare: “acciaieria?, ma vuoi vedere che l’acciaieria in cui lavora Marcello è di proprietà di Massimo…, mamma mia a Marcello verrebbe un colpo”, comunque arrivammo davanti all’enorme cancello della villa di Massimo a Posillipo, una delle zone In di Napoli, Stefania citofonò e Massimo gli chiese: “ma siete sole?” Stefy gli rispose di no e lui ci fece entrare, con la macchina percorremmo un vialetto pieno di stupende piante tropicali e nel giardino intravidi dei pavoni che vagavano liberi e tranquilli, sembrava una specie di paradiso, arrivammo davanti all’ingresso della villa, parcheggiamo e ci venne ad aprire la porta un uomo di colore sulla sessantina vestito da cameriere, ci fece accomodare in salone e ci disse: “il Padrone stà finendo di fare la doccia e sarà da voi, signorina Stefania lei o le sue amiche gradite nell’attesa qualche cosa da bere?” rispondemmo tutte si e prendemmo tutte dello champagne, il cameriere quindi portò una bottiglia di champagne immersa nel secchiello con il ghiaccio, tre bicchieri e ci versò da bere lasciando la bottiglia, tutta la villa era freschissima, ci saranno stati 20 gradi e Stefania mi fece vedere che c’era la piscina con l’idromassaggio, un altro idromassaggio mi disse che era sopra sulla terrazza della camera da letto e un altro era nel bagno padronale.
Brindammo e aspettando Massimo ci scolammo tutto lo champagne, poi ad un tratto si aprì la porta ed entrò Massimo con la vestaglia, subito vide Federica ed esclamò: “mmm che bella fichetta” si sedette su una poltrona enorme e all’aspetto comodissima con un sacco di cuscini messi a terra proprio davanti alla poltrona, e chiamò a se Federica, gli disse: “vieni qui, vieni, siediti qui accanto a me” Federica ci guardò un attimo e noi gli facemmo cenno di obbedire, così lei si avvicinò verso Massimo, passò attorno ai cuscini e si sedette accanto a lui, Massimo a quel punto ordinò a me e a Stefania di spogliarci completamente, noi obbedimmo e ci togliemmo tutto ciò che avevamo addosso, a quel punto Massimo disse: “adesso venite qui davanti a noi, adagiatevi su questi cuscini e cominciate a baciarvi e a leccarvi una con l’altra, avanti” noi ci adagiammo sui cuscini e iniziammo a lesbicare, mentre noi tenevamo quello spettacolino per Massimo lui intanto conosceva Federica, gli chiese quanti anni avesse e se era fidanzata, lei gli rispose e lui le chiese se io e Stefania gli avevamo parlato di lui e di quello che lui voleva, lei gli rispose di si, lui allora gli disse: “bene, allora sai che sei qui per farmi da puttana e da schiava, giusto?” lei gli rispose: “si lo so” a quel punto Massimo iniziò a toccarla sfiorandole prima la coscia, poi l’interno della coscia fino ad arrivare alla sua fichetta, lei cominciò ad ansimare e Massimo con la mano libera le afferrò il collo e iniziò a baciarla in maniera oscena, come sempre, con la bocca spalancata e la lingua tutta fuori, aveva letteralmente la bava alla bocca e la baciava con frenesia e con irruenza, leccandole la bocca, la faccia, il collo, poi le tirò fuori un seno e le succhiò fortissimo il capezzolo, sembrava volesse strapparglielo, Federica immobile lo lasciò fare, Marcello addirittura mentre ancora le teneva il collo con una mano con l’altra, con cui prima le toccava la fica, le diede uno schiaffo, dopo averla strapazzata un po’ disse a Federica: “adesso devo provarti da sola, devo vedere se sei una brava puttana e quindi se posso tenerti qui come mia nuova schiava a soddisfare tutte le mie voglie e i miei piaceri sessuali o se sei scarsa e devo buttarti fuori, ok?” Federica rispose “si” a voce bassa, Massimo allora la fece alzare e ordinò a Federica di fargli uno spogliarello, lei iniziò a danzare senza musica, Massimo la fermò e ordinò a Stefania di mettere un cd e una canzone precisa a ripetizione the orgy di Basil Poledouris, per intenderci una delle canzoni del film Conan il Barbaro, musica molto erotica ed eccitante, Stefania mise la canzone e Federica riprese a danzare e a fare lo spogliarello per Massimo.
Il mio cuoricino...
Massimo volle che mentre Federica danzava e si spogliava io e Stefania dovevamo masturbarlo e intanto guardavamo attentamente Federica che si spogliava, lei era fantastica, un corpicino stupendo, proporzionatissimo, una seconda abbondante di seno con dei piccoli capezzoli all’in su, fianchi strettissimi, culetto piccolo, sodo e a mandolino, ma mi accorsi che aveva una fichetta piccolissima e anche il buchetto del culo era piccolissimo e vergine, cominciai a pensare a quanto avrebbe sofferto e quanto sarebbe stato traumatizzante per lei, Massimo la guardava pregustando il piacere che avrebbe provato con il suo corpo e continuava a dire: “mmm che fica, mmm che bella puttana” con la bava alla bocca, Federica si spogliò completamente e Massimo le disse: “brava puttana, adesso fammi vedere quanto sei brava a succhiarmi il cazzo con quella boccuccia, vieni, inginocchiati davanti a me e prendi in bocca la mia cappella, da brava”  me e a Stefania disse: “voi due leccatemi e massaggiatemi i piedi mentre la vostra amica mi massaggia il cazzo con la bocca”, Federica allora mise tutta la cappella di Massimo in bocca, io la guardai per un secondo prima di leccare i piedi di Massimo, credetemi faceva davvero impressione vedere quel cappellone enorme, gonfio e lucido nella boccuccia di Federica, lei quasi non riusciva a metterlo tutto in bocca per quanto era gonfio, a fatica lo mise in bocca e cominciò a succhiare, mentre succhiava guardò Massimo in faccia, la vidi succhiare sempre più forte per quanto si eccitò nel guardare la faccia di Massimo che godeva come un pazzo grazie alla sua boccuccia, Federica mi stupì, era più brava di quanto mi aspettassi, al bar sembrava una micetta indifesa e adesso invece sembrava una tigre, mise moltissima passione nel succhiare il cazzo di Massimo e lo fece godere davvero tanto, Massimo era eccitatissimo e fece uscire la bestia che è in lui, come sempre infatti, dopo averla lasciata succhiare liberamente per una decina di minuti cominciò a spingerle la testa facendole ingoiare tutto il cazzo più volte, poi si alzò le prese la testa e iniziò a scoparle la bocca sempre più forte e sempre con maggiore aggressività, gli faceva leccare le palle la sputava in faccia e la prendeva a colpi di cazzo in sulle guance, sulla bocca, andò avanti così per una quindicina di minuti, poi decise che era arrivato il momento di sfondarla.
Faccio le corna con Amore a Marcello
Massimo la fece sedere sulla poltrona con le gambe larghe, ordinò a me e a Stefania di tenere le gambe di Federica larghe e alzate, così io e Stefy ci mettemmo una a destra e una a sinistra della poltrona e con una mano, io la sinistra e Stefania la destra, prendemmo una gamba ciascuna tenendola dalla caviglia, Massimo poggiò la sua cappella gonfissima sulla fichetta bagnata di Federica e ordinò a me di prendere il cazzo con la mano libera e tenerlo mentre lui lo avrebbe spinto dentro, io presi il cazzo di Massimo con la mano e lui diede la prima forte spinta, senza alcuna considerazione per Federica affondò tutto il cazzo dentro le carni di Fede facendola letteralmente sobbalzare per il dolore, dopo quella prima spinta cominciò a scoparla fortissimo, la sfondava con una violenza bestiale, distruggendole la fica nel vero senso della parola, Federica gemeva, urlava, tremava come una foglia e iniziò a piangere, Massimo fottendosene completamente continuò a fare i suoi porci comodi con il corpicino di Federica sfondandola sempre più forte e con sempre maggiore violenza, lei piangeva come una bambina e le lacrime le ricoprivano le guance, il collo e il seno, capii che più lui la vedeva piangere più si eccitava e più forte la scopava, io e Stefania stavamo assistendo ad una vera e propria violenza sessuale, era proprio come di solito si immagina una violenza sessuale solo che al posto degli amici che tengono la ragazza c’eravamo io e Stefania.
Massimo godeva come un porco e continuava a ripetere: “guardaaa ahaa, guarda come sto sfondando questa troia, ahaa, ahaa guarda che bella puttanaaa, ahaa, ahaa”, vedevo che lui con Federica godeva davvero moltissimo, avendo lei la fichetta piccola e strettissima avvolgeva alla perfezione tutto il cazzo di lui e lo mandava in estasi, dopo circa una decina di minuti di urla, dolore, pianti e sofferenza, Federica cominciò a godere sempre di più fino a quando arrivò al punto che non sapeva più dove tenersi, con le mani si aggrappava alla poltrona e stringeva forte i braccioli, sempre più forte, così forte che con le unghia quasi lacerava la tappezzeria della poltrona, gemeva ed ansimava per la goduria, si leccava le labbra come una pornostar, sembrava una vera professionista, Massimo continuava a scoparla fortissimo, la sfondava con una violenza bestiale, poi si fermò e uscii il cazzo dal corpo fremente di Federica mi mise una mano sulla testa tirandomi verso il suo cazzo completamente zuppo dei liquidi di lei, io mi sporsi in avanti e accolsi in bocca la sua cappella enorme, succhiavo e intanto gustavo gli umori di Federica davvero buonissimi, dopo qualche succhiata Massimo mi ordinò: “dai puttana infila il cazzo dentro questa piccola troia, accompagnalo dentro con la mano, avantiii”, io presi il cazzo durissimo con la mano, lo poggiai sulla fica di Fede e lui lo spinse nuovamente dentro le calde carni di Federica ricominciando a sfondarla come un forsennato, la scopò qualche altro minuto e ripeté la cosa con Stefania, le mise la mano dietro la testa e le fece succhiare il cazzo per poi riprendere a scopare Fede.
Dopo circa 15 minuti di scopata in totale Massimo tirandola per i capelli fece alzare Federica dalla poltrona e si mise comodamente seduto con le gambe larghe e disse: “dai come prima troie, tu puttana” rivolgendosi a Federica: “succhiami il cazzo e voi due schiave leccatemi i piedi”, così Federica si mise in ginocchio davanti a lui a succhiargli il cazzo e io e Stefy ci sdraiammo a terra a leccare i piedi del nostro Padrone, mentre leccavo i piedi di Massimo squillò il cellulare, come al solito era Marcello, risposi dicendogli: “che vuoi?” lui mi chiese cosa stavo facendo e se mi stavo divertendo io gli risposi che stavo leccando i piedi di Massimo e che mi stavo divertendo tantissimo, poi lo liquidai dicendogli che in quel momento avevo da fare e che lo avrei chiamato io più tardi, lui mi salutò e mentre mi stava dicendo che mi “ti Amo” chiusi la chiamata e continuai a leccare.
Io con Massimo
Federica succhiò il cazzo per dieci minuti circa, poi Massimo si alzò, facendo rimanere Federica in ginocchio davanti alla poltrona e facendole poggiare gli avambracci e i gomiti sulla poltrona, in pratica la mise a pecorina ma con le ginocchia a terra, lui si mise dietro di lei, alzato con le gambe piegate e con le mani sulle spalle di lei e le affondò tutto il cazzo dentro fino alle palle, sembrava volesse fare entrare anche quelle, Fede urlò per la goduria, gemeva e ansimava, stringeva la seduta della poltrona e prese a mordere un cuscino in maniera frenetica quasi come se fosse impazzita, squillò un cellulare, era quello di Federica, lo prese Stefy e rispose, era Andrea, Stefy disse: “guarda in questo momento è davvero impegnatissima, non credo possa risponderti” credo che lui abbia sentito
Ancora io ma con Salvo...
Federica godere perché Stefy gli rispose: “si e lei” credo che lui le abbia chiesto che stava facendo la sua fidanzata e Stefy gli descrisse un po’ la scena dicendo: “guarda la tua fidanzata e inginocchio, con il busto sulla poltrona, diciamo che è pecorina e Massimo è dietro di lei, sopra di lei che la stà sfondando” a quel punto penso che lui le abbia detto qualcosa tipo: “passamela” perché Stefy prese il cellulare e lo passò a Federica, lei in preda al delirio non capì nemmeno che quello era il suo cellulare e le scivolò sulla seduta della poltrona, lei non lo prese per un minuto, continuando a gemere e ad ansimare, poi Massimo uscì il cazzo dalla sua fica grondante di umori ordinando a me di leccare Federica e a Stefy di succhiare il suo cazzo, in quel momento Federica realizzò che il suo telefonino era davanti a lei e lo prese, io iniziai  a leccarle la passerina distrutta e tutta bagnata mentre lei rispondeva al telefono, ovviamente il suo Andrea non aveva chiuso, anzi, era rimasto ad ascoltare il godimento della sua fidanzata, credo godendo come un pazzo.
Lui le chiese qualche cosa e lei rispose: “Amore, adesso è troppo lunga da spiegare, quando ci vediamo ti racconto tutto, comunque ti Amo da morire, non smetterò mai di ringraziarti, non ho mai goduto così in tutta la mia vita e alla fine ho fatto troppo bene ad accettare di incontrare Massimo, tu non volevi…adesso non tornerei mai più indietro, lui è un vero maschio, anzi è il maschio, adesso per me lui è tutto, è bello, muscoloso, dotatissimo, ha un cazzo davvero stupendo, scopa da Dio, dura tantissimo e sa esattamente come fare godere una donna, lui è il mio Padrone e io da oggi in poi sarò la sua schiava, la sua puttana” Massimo più eccitato che mai uscì il cazzo dalla bocca di Stefy e lo poggiò sul buchetto del culo di Fede, lei che stava parlando ancora con Andrea gli disse: “Amore ora devo chiudere, Massimo vuole rompermi il culo”, Andrea gli avrà chiesto di lasciare aperta la comunicazione per poterla ascoltare, lei allora gli disse: “ok” e senza chiudere poggiò il telefono nuovamente sulla seduta della poltrona, Massimo sputò sul buchetto del culo di Federica e sulla sua cappella, poi diede una spinta decisa ed entrò tutto il cazzo nel culetto di Fede, lei subito urlò forte per il dolore, Massimo dopo il primo colpo iniziò a entrare ed uscire il cazzo dal culo di Fede ad un ritmo assurdo, la teneva dalle spalle e la tirava verso di sé con forza come fosse una bambola di lattice mentre con il bacino spingeva, Federica gridava sempre aggrappata alla poltrona e riprese a piangere per il dolore mentre Massimo fottendosene come sempre si divertiva e godeva come un maiale e intanto gridava: “ahaaa, ahaaa, guardaaa, ahaaa guardaaa che culo c’ha stà troia, guarda come glielo sto sfondando a stà troiaaa, prendilo tutto nel culooo troiaaa, ahaaa, ahaaa, guardaaa qua stò culo strettoooo come glielo stò sfondandoo a stà puttanaaa, ahaaa, ahaaaha, schifosa puttanaaaa, prendilo nel culooo, cosiii, bravaaa, prendilo in culooo, ahaaa, ahaaa, lo senti nel culooo eee??”, Federica dopo una decina di minuti cominciò a godere, il pianto si trasformò in gemiti mentre io e Stefania massaggiavamo le palle e il sedere di Massimo.
Massimo fece con Federica tutto ciò che volle e tutto ciò che gli passò per la testa la sfondò in tante altre posizioni, in fica, in culo e in bocca e Andrea rimase al telefono per tutto il tempo ad ascoltare la sofferenza e il godimento della sua fidanzata, alla fine Massimo fece inginocchiare Fede davanti a lui con la bocca spalancata e la lingua di fuori, io e Stefy massaggiammo le sue palle e lo masturbammo fino a quando la cappella di Massimo si gonfiò e cominciò a schizzare sulla lingua di Federica, lei dopo i primi due schizzi prese la cappella in bocca facendo terminare l’eiaculazione di Massimo nella sua gola per non perderne nemmeno una goccia. 

3 commenti:

danilo ha detto...

le foto se sono vere il pene di massimo sara bene che vada di 17 18 cm comunque e impossibile inculare una ragazza in questo modo sopratutto se il culo e ancora vergine per dirla in breve sia la donna che l uomo finiscono all ospedale in qesto racconto c e molta fantasia sono sicuro di quello che dico perchè di queste cose sono molto pratico comunque alla fine sei una brava scrittrice di racconti porno brava sempre che tu esista davvero e non sia un uomo ciao ti auguro tanta felicità.

Unknown ha detto...

Anche io sono un ciclo e mi piace vedere la mia donna scopare con il suo amico che la fa godere molto mentre io mi faccio una sega.Dopo che se la scopa e le sborra in fica io gli lecco la fica piena di sborra.E bellissimo ed eccitante leccare la fica e la sborra del suo amico

Unknown ha detto...

Qualche volta mi viene voglia di leccare il cazzo del suo amico sarebbe bello cred